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magix
CP
Sat 19 Dec 2015 13:02
L’equipaggio di Magix.

Cari followers, come potrete notare dal nuovo punto nave, stiamo procedendo a passo spinto, macinando piú di 200 miglia al giorno, sospinti dall’aliseo che ormai si é rivelato con la sua potenza e costanza, che lo caratterizza fin dai tempi di Cristoforo (nel caso fosse sfuggito a qualcuno, vi ricordo che noi stiamo seguendo esattamente la sua rotta, solo con qualche caravella in meno ma equipaggiamento tecnico in piú..!).

Dato che si sono susseguiti solo alcuni di noi nel postare pensieri mattutini o serali, oggi ho pensato di descrivervi il nostro equipaggio al completo, nei ruoli specifici in cui ognuno si é ormai calato dopo quasi 2 settimane di navigazione.

Enrico: il grande navigatore e master chef. La sua esperienza di molteplici traversate e migliaia di miglia navigate in vari mari, sono state il motivo per cui gli ho chiesto da qualche mese di unirsi a noi nella traversata, per fornire la supervisione tecnica della barca in ogni momento e la guida a tutto l’equipaggio, non avvezzo a navigate atlantiche ma piuttosto in mari chiusi quale il mediterraneo. Quello che non sapevo é che Enrico é anche un grande chef, che ama cucinare manicaretti anche sofisticati in condizioni piuttosto estreme (as es con la barca piegata di 30 gradi..).

Alessandro: il grande pescatore e co-chef. La sua passione per la pesca si é rivelata totalmente in questi mari, con doppia canna sempre armata a poppa e con molteplici esche artificiali attaccate a seconda della luce, onda o corrente. Il risultato, come giá descritto in un mio precedente post, é stato sorprendente al punto che ormai siamo in fase di pesca puramente sportiva (catch and release), per problemi di capienza dei nostri frighi. Oltre a grande pescatore, Alessandro ha sempre avuto la passione per la cucina e da 2 anni che mi accompagna nelle mie veleggiate, ha sempre dimostrato doti culinarie rare. Con la comparsa di Enrico, abbiamo di fatto un team di grandi chef a bordo, che si alternano nella preparazione di sofisticati menu ogni giorno.

Marco: il marconista e grande esperto di telecomunicazioni. Grazie a lui la barca é stata equipaggiata con le migliori tecnologie e siamo in grado di comunicare in ogni momento. Diciamo che l’obiettivo di traversata detox per ognuno di noi sarebbe compromesso se utilizzassimo tutto l'equipaggiamento nella sua potenzialitá, e quindi ci siamo imposti di ridurre a qualche blog e pochissimi mail la connessione con il mondo terrestre. Ma la vera passione di Marco é di marconista old style, che comunica con microfono alla mano sulla radio VHF o con altre strane apparecchiature che si é portato dietro da Londra, ogniqualvolta vede sullo schermo radar un’imbarcazione a portata di onda radio. La sorpresa é che qui in mezzo all’atlantico, chiunque ama comunicare nel vecchio modo e Marco riesce ad intrattenersi per lunghe conversazioni con filippini su navi petroliere, comandanti di navi passeggere o navigatrici solitarie su altre imbarcazioni simili alla nostra.

Nicola: il reporter di bordo. Quando, prima di partire, ho chiesto a Nic di occuparsi lui delle riprese e delle foto durante la traversata, mai avrei pensato che avrebbe trasformato la barca in un Grande Fratello galleggiante. Ormai abbiamo Go Pro e altre telecamere attaccate in vari punti della coperta che ci riprendono quando meno te l’aspetti. L’obiettivo dichiarato é di preparare un filmato che sará postato su YouTube alla fine della traversata, accessibile quindi a chiunque. Siamo solo un pò preoccupati che quando al rientro ci chiederá sicuramente di firmare una liberatoria di utilizzo immagine, avendo girato ore e ore di filmati, anche con interviste e pose compromettenti, avrá nelle sue mani una potente arma ricattatoria.

Andrea: il fanatico timoniere. Ho sempre conosciuto l’amore incondizionato di Andrea per la vela e la sua passione di stare al timone che, tutte le volte che abbiamo navigato insieme, mi portava a cedergli la ruota per evitare discussioni. Pensavo però che questa full immersion totale di navigazione a vela non di ore, ma di interi giorni anzi settimane non stop, giorno e notte, servisse ad appagare totalmente questo suo desiderio di tenere il timone. E invece no.. l’assuefazione continua…! Ogni volta che si avvicina al timone anche quando non é il suo turno, il desiderio irrefrenabile sopraggiunge e chiede di dare una timonatina…! Non so se esistano centri di disintossicazione da timone, ma mi informeró al rientro per consigliargliene uno…

Edo: l’atleta, sempre e dovunque.. Eravamo tutti un pò preoccupati da possibili crisi di astinenza da bicicletta che avrebbero potuto colpire Edoardo dopo 3 settimane di distacco forzato. Ma lui ha trovato il modo di sfogare la sua vigoressia in altro modo. Ogni mattina, in qualunque condizione di mare e vento, inizia un ciclo di esercizi ginnici sul ponte cercando di coinvolgere altri che invece stanno beatamente sdraiati ad osservare il mare, magari con una sana sigaretta tra le mani. Qualche volta gli diamo soddisfazione e trasformiamo in ponte di Magix in una mini palestra galleggiante, ma solo per qualche minuto, mentre lui prosegue sempre per la sua oretta di esercizi giornalieri. Arriverá a Gadalupa in forma smagliante, e per fortuna sará subito raggiunto dalla sua amata, che potrá rintuzzare possibili attacchi di femmine creole che attratte sicuramente dalla plasticitá delle sue membra....

E infine il sottoscritto. Mi definirei l’armatore vigile, che cerca di far emergere il lato di saggezza e prudenza dell’equipaggio che ogni tanto dimentica di trovarsi in situazioni piuttosto estreme, dove bisogna mantenere sempre un atteggiamento di grande rispetto verso questa natura immensa e maestosa che ci sovrasta..
Ma soprattutto sono colui che ha messo insieme questa allegra brigata di navigatori, che nulla ha da invidiare a quelli di cui si é circondato Cristoforo, quando intraprese il suo viaggio verso l'ignoto…!!

Un abbraccio a tutti.